5 errori comuni quando si fa una presentazione in pubblico
Le regole per essere dei buoni comunicatori sono semplici, l'importante è però conoscerle e farle proprie, adattandole al carattere, all'argomento e al contesto in cui si parla.
Oggi più che mai molte persone salgono in cattedra per spiegare, vendere, convincere, senza rendersi conto di fare degli errori più o meno gravi, che incidono sul successo della performance.
Vediamo i 5 errori comuni che si commettono durante una presentazione in pubblico e come rimediarvi.
Sottovalutare l'ambiente in cui si va a parlare
Trovarsi a parlare in uno spazio poco agevole in cui l'aria condizionata è rumorosa, con le finestre non insonorizzate, o soffitti troppo alti che causano il rimbombo della voce: tutto questo può mettere a dura prova la performance anche dell'oratore più coinvolgente.Fare un sopralluogo preventivo permette di studiare l'acustica e individuare elementi di disturbo, e può portare ad esempio alla scelta di usare un microfono, degli amplificatori o a cambiare proprio il luogo della performance.
Troppe slide con troppo testo
Alzi la mano chi non si è mai trovato ad un convegno dove l'oratore leggeva slide piene di testo, dando le spalle al pubblico.Ancora oggi l'errore più grande commesso dal 90% dei comunicatori è leggere 200 slide piene di testo, con errori di vario tipo e senza averle controllate prima.
Le slide sono un supporto visivo per dare valore aggiunto al discorso. Se quello che dici è già scritto sulla presentazione, è inutile leggerla; mandala via email, saranno in grado di leggerla da soli!
Non essere consapevoli del linguaggio del corpo
La postura, la gestualità, il tono della voce e altre caratteristiche del linguaggio non verbale e paraverbale hanno un ruolo essenziale nella comunicazione; sebbene trasmettano un messaggio al pubblico a livello inconscio, è di fondamentale importanza esserne consapevoli.Se ad esempio durante la presentazione lo speaker ha le mani in tasca, mento in alto, usa frequenti intercalari tra una frase e l'altra, si muove costantemente facendo un fastidioso rumore con i tacchi, trasmettono al pubblico nervosismo, dando un'impressione di non essere a suo agio.
Alziamo insomma la soglia di attenzione anche sui messaggi che il nostro corpo comunica.
L'improvvisazione
"Questo argomento non c'è bisogno che lo preparo bene, al massimo improvviso!"Le presentazioni non si devono mai improvvisare, soprattutto se non si è completamente padroni dell'argomento. Preparare accuratamente lo speech evita di essere colti di sorpresa da domande a cui non sappiamo rispondere e di ricorrere ad intercalari ("Ehmmmm", "no?", "dicevamo?" "allora") usati quando si è poco sicuri e si vuole colmare un vuoto.
Studiare, prepararsi e provare ripetutamente sono l'arma vincente per non essere presi di sprovvista.
Non raccogliere i feedback
Trascurare i feedback del pubblico è un errore grave: il parere delle persone sulla propria performance è un utile stimolo per crescere.Quando possibile, è opportuno richiedere alla fine i feedback alla platea tramite un questionario di valutazione in forma anonima, per far emergere le aree di miglioramento e i punti di forza della presentazione.
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