Fatturazione elettronica come funziona
Si è chiuso il primo trimestre dall'entrata in vigore del nuovo sistema che estende l'obbligo a tutte le imprese, eccetto regime di vantaggio e regime forfettario della fatturazione elettronica. La mole di documentazione trasmessa ha creato e crea tutt'ora ritardi nei vari processi aziendali, le fatture vengono inviate il tempo di consegna supera quelli prestabiliti.
Vediamo come funziona il processo della nuova fatturazione elettronica in vigore dal 1 Gennaio 2019
Il legislatore ancora una volta non ha saputo gestire con
largo anticipo i dettagli operativi e del trattamento dei dati (con tanto di richiamo da parte del Garante) per i commercialisti ma soprattutto per le
imprese, lo stesso scenario apocalittico si è verificato con l'entrata in
vigore del Regolamento sul trattamento dei dati GDPR 2016/679
Il Codice Destinatario
Sembra che il codice destinatario, un codice che in realtà non identifica un'impresa bensì la software house che procura il gestionale finale sia stata la fonte di comunicazioni e interpretazioni errate a cominciare dal legislatore.Qualcuno ha sostenuto "l'unico nuovo codice in grado di identificare in modo univoco l'impresa", dimenticando che ogni impresa ha già un codice univoco che è la partita iva.
In buona sostanza comunicando all'Agenzia delle Entrate il metodo preferito per ricevere le fatture elettroniche si poteva evitare un'interpretazione errata e soprattutto rendere chiaro e semplice il processo.
Fatture e Corrispettivi
L'Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione un vero e proprio software gratuito alla sezione Fatture e Corrispettivi per ricevere, inviare e gestire tutte le fatture di una partita iva sul proprio sito web dell'AdETutte le fatture si trovano nella propria area riservata aziendale, per le fatture ai privati è previsto il cassetto fiscale con funzionalità avanzate.
Per le imprese le fatture possono essere ricevute in due modi distinti, tramite PEC oppure tramite la propria software house.
Per indicare il metodo di ricezione preferito delle fatture elettroniche bisogna accedere al sito dell'Agenzia delle Entrate e selezionare uno o l'altro metodo e compilare i rispettivi campi.
Accesso in AdE con le credenziali SPID
Il meccanismo di autenticazione a tutti i portali della PA Pubblica Amministrazione è stato semplificato rispetto al passato, dove ogni impresa aveva diverse credenziali per ogni sito web. Oggi grazie alle credenziali SPID, per i professionisti e titolari di ditta individuale è gratis con Aruba è possibile avere un codice univoco valido per tutti i portali della PA.Visualizzare le fatture ricevute tramite PEC
Il nuovo formato delle fatture elettroniche è in XML, un formato che permette ai software di identificare in modo certo e univoco i campi e i valori in esso contenuti, si tratta di uno standard di comunicazione.Chi non ha una software house e non riceve la copia di cortesia dal proprio fornitore può utilizzare diversi programmi online per visualizzare il contenuto di una fattura elettronica. AssoSoftware l'associazione nazionale che fa parte di Confindustria e raggruppa le principali aziende IT ha creato e reso disponibile sul proprio sito web un tool che una volta installato sulla propria postazione permette di visualizzare le fatture ricevute nel formato XML.
Un gestionale per le fatture da inviare
Mentre la visualizzazione delle fatture ricevute non richiede un investimento importante, il discorso si fa un po' delicato per l'invio. Infatti per inviare una fattura elettronica bisogna rispettare il formato XML, quindi chi usa un gestionale avrà sicuramente ricevuto un upgrade negli ultimi mesi che consente l'export delle normali fatture nel nuovo formato.Una volta in possesso del formato XML va spedito e non basta semplicemente inviarlo per email, in quanto va apposta una sorta di timbro digitale per verificarne l'autenticità. Ecco perché molte imprese hanno deciso di affidare a terzi questo onere.
Il gestionale di Aruba è un vero e proprio cruscotto digitale, può essere usato direttamente per creare, inviare e ricevere le fatture elettroniche, ma ha anche messo a disposizione un canale per chi sviluppa software di usare la propria piattaforma. Il codice destinatario di Aruba è KRRH6B9 questo significa che tutti i clienti di Aruba che usano direttamente o indirettamente il loro canale accreditato presso AGID (L'Agenzia per l'Italia digitale) avranno lo stesso codice, e sarà poi Aruba grazie alla Partita Iva di ogni impresa a smistare le fatture nel modo corretto.
Conclusione
Ogni titolare di Partita Iva alle prese con la fatturazione elettronica ha dovuto fare i conti con nuovi investimenti, molti commercialisti hanno trascurato la portata dell'evento, creando non pochi problemi alle imprese impossibilitate ai primi giorni dell'anno all'emissione delle fatture.Le imprese si sono dovute adattare ad un nuovo modo di lavorare, simile a chi già faceva le fatture elettroniche per la Pubblica Amministrazione, ma estendere l'obbligo a tutti e nello stesso momento poteva essere evitato, oppure no visto che qualsiasi proroga non avrebbe consentito alla imprese di adeguarsi ma solo di attendere una nuova proroga, sintomo che il paese a livello culturale cammina solo davanti all'imposizione di un Regolamento GDPR o alla Fatturazione Elettronica
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Questo nuovo approccio ti consentirà di non perdere tempo e aumentare il fatturato perché gli ingranaggi della tua impresa saranno perfettamente allineati con la tua esigenza.
Ricorda che non posso dirti come fare il tuo lavoro ma posso aiutarti a comunicarlo meglio.