La fatturazione elettronica
In vigore dal 1 Gennaio 2019 tutte le partite iva sono chiamate ad un nuovo adempimento, tranne soggetti passivi che rientrano (Legge 205 del 27 Dicembre 2017 art. 1 comma 909) nel cosiddetto regime di vantaggio e regime forfettario. Il nuovo sistema influisce molto sull'operatività quotidiana. Si tratta di dover emettere le fatture per ricevere pagamenti in un modo totalmente nuovo e obbligatorio rispetto al passato per il settore B2B e B2C, dove la fattura emessa segue due strade parallele, una verso SDI (Sistema d'interscambio) gestito dall'AdE Agenzia delle entrate, ai fini della trasmissione e della ricezione delle fatture elettroniche e l'altra verso il cliente finale che dovrà pagare per la prestazione usufruita.
Cosi come avvenuto per l'entrata in vigore il 25 Maggio 2018 del GDPR 679/2016 il Regolamento per il trattamento dei dati che ancora oggi è oggetto di discussione e adeguamento da parte del Garante della privacy e delle molte imprese coinvolte, così avviene per la e-fattura.
Sembra che ci sia una disinformazione che dilaga soprattutto tra i commercialisti e le software house che forniscono i gestionali usati per la tenuta contabile. Non tutti sono allineati allo stesso modo a livello di proposte commerciali pur rispettando le indicazioni tecniche impartite dall'Agenzia delle Entrate con le rispettive Circolari e di conseguenza molti commercialisti non sanno ancora come aiutare i loro clienti.
Naturalmente le imprese che operano già con la PA Pubblica Amministrazione sanno già come gestire la fatturazione elettronica, anche se con qualche variazione tecnica, a partire dalla Legge 244 del 24 Dicembre 2007 Art.1 comma 209-213
Che cos'è la fatturazione elettronica
Bisogna partire dalla definizione classica di fattura secondo il d.P.R. n. 633 del 1972 art.21 che indica la modalità in cui la cessione di beni e servizi deve essere tracciata, numero progressivo di fattura, ragione sociale e cosi via.Dalla legge di bilancio del 2017 si pone l'obbligo di emettere fatture elettroniche per tutti usando SDI il sistema d'interscambio utilizzando un formato che è diventato oggi quello XML per la e-fattura. Un obbligo che in principio era su adesione spontanea, dal 1 Gennaio 2019, dove invece è obbligo a tutti.
SDI Sistema d'Interscambio
SDI Il sistema d'interscambio è gestito dall'Agenzia delle Entrate ed è un sistema informatico che consente di ricevere le fatture in formato XML e analizza i campi e inoltra le fatture verso il destinatario e l'Agenzia delle Entrate. Vista l'imponente mole di dati da elaborare, si prevede che SDI una volta ricevuta una fattura, impieghi qualche giorno per la validarne i campi, ad esito positivo inoltra coma da suo compito, in caso negativo, a causa di un errore nella compilazione restituisce la fattura al mittente con relativo codice di errore.Quando SDI consegna una fattura al cliente tramite Codice
destinatario o PEC , questa non può più essere rifiutata da parte del cliente
finale, (
La e-fattura con il formato XML
Senza entrare nel dettaglio tecnico del formato XML, basti pensare che è un linguaggio di programmazione in grado di contenere al proprio interno tutti i valori necessari al fine di trasmettere una fattura ad un cliente in modo universale. Stabilendo delle regole precise sappiamo che se un campo prevede di contenere la ragione sociale, tutti i gestionali sapranno di trovare quel dato senza chiedere a chi ha inviato la fattura successivi chiarimenti.Questo modo di acquisire ed elaborare le informazioni consente di avere una scrivania digitale dove in modo automatico ci sono le fatture emesse e quelle ricevute.
Il formato XML è stato elaborato in modo tale che possa contenere oltre ai normali dati di fatturazione anche degli allegati, ad esempio email, o pdf o altro materiale utile da inviare unitamente alla fattura.
E' un modo per poter certificare, non solo la fattura di pagamento, ma anche altre informazioni in un unico pacchetto.
Codice Destinatario
Tutte le software house che realizzano una scrivania digitale per gestire la e-fattura con SDI gli viene assegnato un Codice Destinatario. Il cliente finale al fine di ricevere una fattura nel nuovo formato elettronico dovrà comunicare ai propri fornitori questo codice, e la software house sarà in grado di ricondurre quel flusso di lavoro verso il proprio cliente, il quale troverà le fatture ricevute in formato XMLAllo stesso modo quando si emette una fattura bisognerà indicare il Codice Destinatario del nostro cliente al fine di consentirgli la ricezione della fattura.
PEC - Posta Elettronica Certificata
Un metodo alternativo al Codice Destinatario è quello di fornire la propria PEC al fornitore, magari per chi non ha modo ne interesse a usufruire di una scrivania digitale per la gestione delle fatture. In questo caso il fornitore invierà dalla propria scrivania digitale la fattura in formato XML verso una PEC, il cliente dovrà scaricarla e consegnarla al commercialista per la normale gestione contabile. Il fornitore in caso di utilizzo di una PEC piuttosto che di una scrivania digitale, dovrà creare la fattura secondo lo standard XML e inviarla per email a SDI.Consiglio per chi non ha intenzione di usare una software house, di usare almeno lo strumento di Fatture e Corrispettivi messo a disposizione dall'Agenzia delle Entrate in modo da evitare problemi tecnici e di conseguenza il mancato pagamento per la propria prestazione da parte del cliente finale.
Fatture e Corrispettivi dell'Agenzia delle Entrate
Il MEF, Ministero dell'Economia e delle Finanze ha messo a disposizione delle imprese presso il sito dell'AdE Agenzia delle Entrate la sezione Fatture e Corrispettivi a titolo completamente gratuito, basta accedere con le proprie credenziali oppure con SPID il Sistema pubblico di identità digitale del quale ho già parlato in passato a proposito di Aruba e i suoi servizi.Una delle particolarità della scrivania digitale messa a disposizione dall' AdE è che si può indicare la modalità di ricezione delle fatture scegliendo tra Codice Destinatario o PEC, un metodo ovviamente esclude l'altro. Ogni fattura che viene inviata dai nostri fornitori e transita da SDI finirà su questo campo di controllo, se è popolato, sarà il modo predefinito di ricezione delle fatture a prescindere da cosa ci sia scritto all'interno del campo fattura nel formato XML, è molto importante questa opzione, ci consente come impresa di cambiare software house senza dover contattare tutti i nostri fornitori, basta inserire i propri dati qui.
Hai ricevuto delle fatture elettroniche ma non sai come visualizzarle
Nonostante il formato XML sia riconosciuto in tutto il mondo, ovviamente è stato organizzato in un determinato modo per soddisfare i requisiti della fatturazione elettronica, quindi bisogna avere una scrivania digitale per poterle aprire in visualizzazione.Intanto che scegli la soluzione migliore per la tua impresa ti segnalo il sito di AssoSoftware (Associazione nazionale produttori di software gestionale e fiscale) che mette a disposizione un programma completamente gratuito ASSOINVOICE che una volta installato sulla tua postazione ti consente di aprire le attuali e-fatture che stai ricevendo in XML e di leggerne il contenuto.
Documenti
Decreto del Presidente della Repubblica 633/72Legge 244 del 24 Dicembre 2007
Decreto legislativo 127 del 5 Agosto 2015
Legge 205 del 27 Dicembre 2017
Conclusione
Il nuovo scenario della fatturazione elettronica sicuramente ha bisogno di porre rimedio a dei limiti che ad oggi sono evidenti, sicuramente è un modo per le amministrazioni di avere un accesso diretto alle attività delle imprese in modo da prevedere il gettito di entrate e un controllo più capillare. Per le imprese questo sembra un nuovo adempimento che porta altri costi da sostenere per adeguare i propri standard operativi o investimenti in termini di tempo per usare la scrivania digitale gratuita di Fatture e Corrispettivi dell'AdE.
Io credo che a regime possa essere un occasione per i commercialisti di evolversi in una consulenza più mirata verso i propri clienti, considerando che potranno evitare di caricare a sistema le fatture emesse e ricevute dei clienti.
Sicuramente non è un cambiamento immediato, ma ci sono già alcuni commercialisti che hanno capito parte del vantaggio con questo nuovo modo di lavorare e con il mio aiuto stanno migliorando la comunicazione verso i clienti consolidati e quelli nuovi da conquistare per offrire una consulenza a valore aggiunto, che gli consentirà di offrire nuovi servizi e di guadagnare su più fronti
La tua impresa invece a che punto è sulla questione della fatturazione elettronica? Contattami in modo che io possa aiutarti