Creare il profilo sul social LinkedIn
La piattaforma LinkedIn si basa sul concetto del social, quindi i collegamenti sono alla base del funzionamento senza dimenticare che questo social a differenza di altri si basa sulla professione, cioè sulla posizione lavorativa degli iscritti.
Qui puoi vedere cosa ho scritto sui principi fondamentali di LinkedIn
Se consideri LinkedIn come il contenitore del tuo CV hai sbagliato piattaforma, questo social è molto di più.
La strategia per usare LinkedIn
Prima di parlare di configurazione, gestione e interazione tra gli utenti bisogna chiedersi quale sia lo scopo di voler usare questa piattaforma.Sto cercando un nuovo datore di lavoro, sto cercando un cliente per aumentare il mio fatturato, sto cercando un professionista per chiedere una consulenza, oppure nessuna delle precedenti, voglio conoscere persone del mio settore e confrontarmi con loro sulle tematiche professionali.
Una volta identificata la finalità bisogna creare la propria strategia. Questa è la mia strategia:
"Juan Carlos Amati è un professionista che fornisce consulenza alle imprese in ambito GDPR e adeguamento informatico. Offre la formazione necessaria quando il cliente vuole essere indipendente nella gestione delle attività di sua competenza o seguirlo con percorsi di affiancamento."
In linea teorica ogni azienda, ogni titolare e ogni
dipendente sulla piattaforma sono potenziali clienti quindi potrei decidere di
voler raggiungere tutti.
Questo è quanto di più sbagliato si possa fare, perché la
strategia "raggiungere tutti" non è una strategia ma una perdita di tempo e di risorse
economiche.
Dovrò identificare un target di riferimento, dimostrare la
mia autorevolezza nel mio settore di competenza e costruire un rapporto di fiducia
per essere considerato un professionista serio al quale si può chiedere una
consulenza.
Stabilito un intervallo di tempo congruo, se il target di
riferimento al quale mi rivolgo non porta a risultati sperati, a seguito di
attento monitoraggio dovrò necessariamente apportare delle modifiche alla strategia
oppure cambiare target di riferimento.
Il discorso vale allo stesso modo per un privato in cerca di
un impiego. Vediamo cosa scrivere nel proprio profilo e come
considerare il profilo LinkedIn come un biglietto da visita che mostrerà chi siamo e
cosa vogliamo.
Nome e cognome sul profilo LinkedIn
Sembra banale ma sono campi che vanno popolati con la coerenza di quello che chiedono. Non ha molto senso inserire il numero di persone che seguono il tuo profilo, in molti ci tengono così tanto che accanto al nome scrivono la dicitura 3K "Mario Rossi 3K" sta per 3.000 persone mi seguono. Questi profili in genere sono da evitare, perché chi li gestisce crede che conti non solo la quantità di persone da raggiungere ma anche farsi forte di questo dato.Andrebbero evitati anche i profili che non dichiarano il nome e il cognome o li inseriscono abbreviati M.R. Come ho scritto, non ha alcun senso, questo social serve a mettere in contatto le persone.
Immagina di entrare in un pub e quando ti presenti dici "piacere M.R." risulterebbe un po' fuori luogo, qualcuno sostiene che è per proteggere la propria privacy, dimostrando un contrasto evidente tra l'uso dei social e proteggere i propri dati personali.
Immagine di sfondo sul profilo LinkedIn
La piattaforma suggerisce la dimensione che deve avere l'immagine di sfondo durante l'inserimento, oltre quelle misure l'immagine subirà dei tagli. Appare evidente quanto sia importante rispettare queste indicazioni che a volte LinkedIn cambia senza preavviso.Sarebbe preferibile non inserire del testo all'interno dell'immagine di sfondo, per evitare una lettura incomprensibile anche dai dispositivi mobile, bisogna inserire immagini che siano attinenti al proprio profilo professionale.
A differenza di altri social, questa piattaforma è una vetrina per la professione, la mia immagine di sfondo rappresenta uno schema di puzzle tutti uguali tranne uno che è il mio logo puzzle con il mio colore aziendale, cerco di trasmettere il concetto che mi integro perfettamente con le esigenze del cliente ma non sono come tutti gli altri.
Immagine del profilo su LinkedIn
Trattandosi di un profilo personale è di cattivo gusto inserire l'immagine del proprio logo oppure un'immagine di fantasia. Bisogna tenere a mente che si tratta di un social professionale, dove si sta costruendo la propria reputazione online, che senso ha mettere l'immagine di un cartone animato o del proprio logo? Il rapporto è da costruire con le persone quindi va inserita una propria foto.Se vuoi usare il logo come immagine del profilo allora sarà più corretto creare la Pagina aziendale su LinkedIn.
Qual è la foto perfetta per il profilo personale di LinkedIn? In realtà non esiste uno schema universale, la foto rappresenta la propria immagine. Potrei suggerire agli uomini solo foto in giacca e cravatta, ma se il loro settore di appartenenza è sportivo non avrebbe molto senso e credibilità, cosi come suggerire ad una donna un vestito sportivo o casual quando poi è una dirigente di un'importante compagnia internazionale.
Quindi la foto del proprio profilo deve coincidere il più possibile con chi siamo e cosa facciamo, ovviamente chi non inserisce la propria immagine farà molta più fatica ad essere riconosciuto nel social risultando anonimo.
Il sommario sul profilo LinkedIn
La potenza di LinkedIn risiede tutta nel sommario, nel sommario del profilo. Scrivere di cosa ci si occupa o cosa si vuole fare è di estrema importanza perché quello che viene scritto qui, viene associato al nome, al cognome e all'immagine del profilo durante le interazioni con gli altri utenti, commentando o consigliando le pubblicazioni, gli altri noteranno subito questi dettagli.Il mio sommario riporta: Strategie aziendali | GDPR | Consulenza informatica | Comunicazione | Digital coach
Separo ogni ambito delle mie competenze in modo chiaro e usando parole semplici che identificano immediatamente di cosa mi occupo, queste parole sono anche definite parole chiave che aiutano il motore di ricerca interno di LinkedIn quando cerchiamo un profilo con una determinata competenza.
Per questo motivo scrivere un poema nel sommario non aiuta il profilo personale ne chi sta cercando una figura professionali con determinate qualità.
Il riepilogo sul profilo LinkedIn
Molto spesso il riepilogo sul profilo LinkedIn viene trascurato e consiglio di lasciarlo cosi se non ci sono informazioni rilevanti da scrivere.Bada bene qui dentro non va inserita tutta la vita trascorsa a cercare lavoro, scaricare la frustrazione o vantarsi di ogni esperienza pregressa o i sogni per il futuro.
Questo spazio è da considerare la risposta da dare nell'esempio di prima nel pub alla domanda: "di che ti occupi?" avendo a mente questa domanda è evidente che la risposta non può e non deve essere un poema, non si deve essere logorroici, bisogna lasciare spazio alla conversazione, quindi bisogna dire il giusto per presentarsi. Per rompere il ghiaccio oltre alla propria immagine, nome cognome e sommario.
All'interno del mio riepilogo ho riportato solo questo testo:
Non posso dirti come fare il tuo lavoro, ma posso aiutarti a comunicarlo meglio.
Ecco come posso essere utile nella tua impresa:
- Posso aiutarti nella tua strategia di comunicazione
- Darti il mio supporto per l'adeguamento al GDPR 679/2016
- Fornirti la consulenza per la tua infrastruttura informatica
- Erogare corsi di formazione singolarmente o di gruppo
- Affiancarti come digital coach per le tue esigenze
Poche righe dove do modo a chi legge di capire meglio di cosa mi occupo e come posso essere utile al suo business. Se da questo scateno un ulteriore interesse sarò contattato, sarò seguito nelle attività di pubblicazione e commentato nelle mie interazioni con gli altri. Ho usato delle immagini per dare maggio risalto al testo e focalizzare l'attenzione su ogni riga. L'uso di questi simboli va ponderato, usarne troppo può rendere il testo incomprensibile e se il mobile non riconosce i simboli visualizzerà dei simboli errati.
Vedere cosa scrivono gli altri aiuta a creare il proprio riepilogo, pochi paragrafi, spaziati per non sembrare un muro di parole e un testo chiaro, semplice e scorrevole.
Le esperienze nel profilo LinkedIn
La piattaforma si presta molto per riportare tanti dettagli delle esperienze passate e presenti di ogni iscritto, viene naturale impostare ogni esperienza possibile credendo che la quantità faccia la differenza. In realtà non è cosi, sarebbe opportuno riportare le esperienze in linea con la strategia e con il target che vogliamo raggiungere senza mentire ovviamente.Immaginiamo che un laureato in legge da qualche anno e con una sola esperienza alle spalle si iscriva, penserà che sia troppo poco, quindi andrà ad aggiungere che durante gli studi ha fatto l'animatore ai centri estivi per ragazzi, oppure (nel caso di chi ha più anni) di riportare ruolo e grado durante la leva militare obbligatoria.
Non ha alcun senso riempire lo spazio di esperienze su LinkedIn con le informazioni che non sono inerenti con la strategia a meno che, l'avvocato non si occupi di diritti per i minori e allora la sua passione nei centri estivi risulterà una base solida per la sua reputazione e passione e non solo un modo per sostenersi, cosi come chi afferma di aver assolto l'obbligo militare, se poi quel tipo di esperienza non ha influito in alcun modo il suo contesto professionale e oltretutto non è stata un esperienza di scelta ma basata sull'obbligo.
Ognuno di noi ha fatto delle esperienze professionali che sono state utili o meno a formare il carattere e ad aiutarci ad essere le persone che siamo oggi.
Non dico che su LinkedIn bisogna mentire, assolutamente no, bisogna solo riportare i fatti salienti che possano far apparire la persona iscritta con la linearità del suo percorso professionale e l'obietto da raggiungere, ma soprattutto bisogna ricordare che è un social quindi gli altri, spesso scorrono velocemente le informazioni e scriverne troppe, senza una strategia rischia di ottenere l'effetto opposto.
Conclusione
Queste poche informazioni servono ad usare al meglio LinkedIn quale social professionale per mettere in contatto le persone con il loro potenziale lavoro, clienti o per restare informati con quello che succede nel proprio settore di competenza.Puoi seguire il mio corso personalizzato LinkedIn per i professionisti e avviare il tuo profilo oppure migliore la tua presenza ottimizzando il modo in cui usi la piattaforma.
Se hai dubbi o chiarimenti per questo articolo contattarmi direttamente dal sito oppure chiamami al 3318671100
Ecco il mio profilo su Linkedin se vuoi seguirmi e vedere di cosa mi occupo.
Ricorda che non posso dirti come fare il tuo lavoro ma posso aiutarti a comunicarlo meglio