Cablaggio strutturato quali componenti scegliere
Quando si parla di cablaggio strutturato si pensa alle grandi aziende, data center con stanze climatizzate e piene di armadi rack che ospitano apparati che lampeggiano in una frenetica operatività.
In realtà il cablaggio strutturato racchiude un progetto più ampio, uno studio a priori per stabilire quali siano le esigenze del cliente, le postazioni da utilizzare e quelle previste per il futuro, quali apparati tecnologici dovranno essere usati e poi lo spazio dedicato per contenerli.
Cablaggio strutturato con i cavi di interconnessione
Quando si parla di cavi bisogna sempre tendere al futuro perché le tecnologie cambiano e lo fanno anche i costi. Attualmente tutti i dispositivi che possono servire ad un'impresa possono essere interconnessi con cavi ethernet. Non tutti i cavi sono uguali, le recenti tecnologie hanno portato in commercio cavi di categoria 7 per altissime prestazioni e di categoria 6 che è considerato il minimo standard per uso domestico e piccole realtà aziendali.Le categorie dei cavi consentono di identificare le caratteristiche tecniche del materiale e quindi la tipologia di trasmissione adatta allo scopo e la distanza massima supportata.
I cavi in fibra stanno entrando da poco nel mercato domestico grazie alla nuova connettività degli operatori telefonici e sono sicuramente più performanti dei classici cavi ethernet, ma costano di più compreso i macchinari per creare le interconnessioni finali.
Cablaggio strutturato con apparati passivi di rete
In genere gli apparati passivi di rete sono quelli che non manipolano in alcun modo il segnale che arriva dal cavo, si possono facilmente identificare alcuni di questi apparati come le prese dove ci sono i connettori dei cavi.Cablaggio strutturato con apparati attivi di rete
La questione per gli apparati attivi di rete è molto più ampia, in quanto sono tutti gli apparati che manipolano il segnale in qualche modo, smistando il traffico, controllandolo e cosi via. Si possono identificare come apparati attivi di rete lo switch, il router, il firewall, l'access point.Cablaggio strutturato scegliere l'armadio rack
Nel cablaggio strutturato la parte centrale viene identificata nell'armadio rack dove arrivano tutti i cavi provenienti dalle prese sparse per l'azienda, dove ci sono gli apparati passivi di rete per raccogliere i cavi, gli apparati attivi di rete, l'alimentazione, eventuali server e la ventilazione.L'armadio rack è disponibile in diverse misure, può essere da terra o da fissare al muro, per il settore informatico esistono fondamentalmente due misure che si tengono in considerazione, da 10 o da 19 pollici, questo identifica la larghezza dell'armadio e bisogna valutarlo attentamente in base al tipo di apparati che saranno ospitati al suo interno.
Per l'altezza in genere si usa il numero di unità in U, si possono avere fino a 42 unità che equivalgono all'altezza di circa 2 metri. L'unità di misura U è usata dai produttori di apparati passivi e attiviti di rete e aiutano a capire quanto spazio occupano. Più materiale dovrà ospitare un armadio maggiore sarà il numero di unità necessarie, tenendo sempre in considerazione di eventuali integrazioni future, meglio avere un armadio rack mezzo vuoto al principio e popolarlo negli anni che cambiarlo in coso d'opera.
Cablaggio strutturato e la ventilazione degli ambienti
Quando si parla di spazio da dedicare alle apparecchiature viene un mal di pancia, alcuni imprenditori vorrebbero nascondere tutto nelle pareti, nei controsoffitti e cosi via, ma la ventilazione degli apparati è fondamentale, le apparecchiature tendono a produrre calore e nell'armadio rack in media ci sono 10 apparati, tutti insieme creano una notevole quantità di calore per questo è importante installare delle ventole di areazione forzata che spinge l'aria calda fuori dall'armadio e in aziende più strutturate si posiziona l'armadio all'interno di aree climatizzate per mantenere una temperatura costante sotto i 20 gradi per tutto l'anno.Cablaggio strutturato la scelta dell'alimentazione
L'alimentazione nel cablaggio strutturato dipende dai dispositivi che saranno posizionati nell'armadio rack, serviranno delle multiprese, in genere da 6 8 9 posti, anche in questo caso è auspicabile distribuire l'alimentazione su più multiprese, in modo da non caricare troppo una linea e avere lo spazio per un'integrazione futura.Le piccole aziende trascurano sempre l'importanza di un gruppo di continuità detto UPS, in genere serve a mantenere una corretta alimentazione per le apparecchiature e in caso di interruzione improvvisa da modo e tempo di poter spegnere gli apparati quali server in un tempo ragionevole e non all'improvviso con la possibile rottura dei componenti interni.
Conclusione sul Cablaggio strutturato
Sembra che il cablaggio strutturato giri attorno all'armadio rack e i suoi componenti ed è proprio cosi, non si tratta solo di prendere qualche cavo e passarlo da qualche parte in ufficio.La scelta dei materiali, l'esigenza del cliente sono fattori importanti, cosi come il budget a disposizione, conoscere il mercato e saper scegliere quali materiali usare e per quale scopo consente al cliente di avere apparati disegnati al suo scopo e non doversi necessariamente adattare a quello che si trova.
Se vuoi chiarimenti su questo articolo puoi contattarmi da questo sito o chiamarmi al 3318671100
Se vuoi iscriverti alla mia newsletter puoi compilare il form su questo sito e non dimenticare, accetta le condizioni relative all'invio da parte mia delle comunicazioni commerciali. Quando invio una newsletter cerco di inserire all'interno anche un coupon promo per una delle mie prestazioni.Quindi non perdere l'occasione e iscriviti subito alla mia newsletter
Ricorda che non posso dirti come fare il tuo lavoro ma posso aiutarti a comunicarlo meglio