Lo schema per il GDPR è stato approvato dalla Commissione Speciale
In data 20 Giugno 2018 è stato emesso il Bollettino delle giunte delle Commissioni Parlamentari per lo schema di decreto legislativo Atto Governo n. 22. Lo schema riguarda l'adeguamento nazionale del dlgs 196/2003 al nuovo regolamento per il trattamento dei dati (GDPR).
Camera e Senato, dopo aver valutato lo schema presentato, hanno espresso esito favorevole, condizionato dalle osservazioni da integrare allo schema.
Documento:
Bollettino delle giunte delle Commissioni Parlamentari per lo schema di decreto legislativo Atto Governo n. 22
GDPR: partiamo dal principio
Con l'entrata in vigore del Nuovo Regolamento (UE) per il trattamento dei dati personali (GDPR), la direttiva 95/46/CE è stata abrogata. Gli articoli del dlgs 196/2003, che armonizzavano la direttiva a livello nazionale, in contrasto con il nuovo regolamento GDPR, dovevano anch'essi essere abrogati.A marzo 2018 si è preferito tendere alla realizzazione di un nuovo decreto legislativo che avrebbe sostituito completamente il dlgs 196/2003, ma questa strada è stata abbandonata a favore di una revisione del decreto esistente.
Realizzazione dello schema di decreto legislativo
Il 10 Maggio 2018 il Ministro per i rapporti con il Parlamento ha presentato con Atto del Governo n. 22 lo Schema di decreto legislativo che disciplina l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/679, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati).Documento:
Atto del Governo n. 22 per lo schema di decreto legislativo di adeguamento
Iter e i riferimenti al Senato della Repubblica:
Atto del Governo n. 22 presentato al Senato della Repubblica
Iter e i riferimenti alla Camera dei Deputati:
Atto del Governo n. 22 presentato alla Camera dei Deputati
Durante la fase di assegnazione alla Commissione Speciale sono state raccolte le posizioni espresse dagli auditi, ovvero i revisori, tra cui:
- ABI, ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA.
- AIGA, ASSOCIAZIONE ITALIANA GIOVANI AVVOCATI
- ANORC-AIFAG, Associazione nazionale per operatori e responsabili della conservazione digitale
- ANP, Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola
- ASSOCIAZIONE ITALIANA INTERNET PROVIDER
- CONFINDUSTRIA
- altri
Atto del Governo n. 22 le posizioni espresse dagli auditi
Il legame tra lo schema e il decreto legislativo 196/2003
Vediamo quali articoli del dlgs 196/2003 vanno in contrasto con il regolamento GDPR, per i quali lo schema presentato con Atto del Governo n. 22 ne richiede l'abrogazione.Art. 27 ("Abrogazioni")
1. Sono abrogati i Titoli, Capi, Sezioni, articoli e allegati del codice in materia di protezione dei dati personali, di cui al decreto legislativo n. 196 del 2003, di seguito elencati:
a) alla Parte I:
1) gli articoli 3, 4, 5 e 6;
2) il Titolo II, il Titolo III, il Titolo IV, il Titolo V, il Titolo VI e il Titolo VII;
b) alla Parte II:
1) il Capo I del Titolo I;
2) l'articolo 51;
3) i Capi III, IV e V del Titolo IV;
4) gli articoli 76,81,83 e 84;
5) il Capo III del Titolo V;
6) gli articoli 87, 88 e 89;
7) il Capo V del Titolo V;
8) gli articoli 91, 94, 95, 98, 112, 117, 118 e 119;
9) i Capi II e III del Titolo X, il Titolo XI e il Titolo XIII;
c) alla Parte III:
1) la Sezione III del Capo I del Titolo I;
2) gli articoli 161, 162, 162-bis, 162-ter, 163, 164, 164-bis, 165, 169 e 170
3) gli articoli 173, 174, 175, commi 1 e 2, 176, 177, 178 e 179
4) il Capo II del Titolo IV;
5) gli articoli 184 e 185
d) gli allegati B e C.
Cosa accadrà adesso riguardo al GDPR?
Bisognerà tenere in considerazione le osservazioni presentate dalla Commissione Speciale, integrarle allo schema e procedere con la stesura definitiva del decreto legislativo; il termine previsto entro il 21 Agosto 2018.Contattami se vuoi una valutazione della tua impresa