5 consigli per stare online nel modo giusto
La necessità di avere un sito web non è uguale per tutte le imprese.
Molte imprese possono aver bisogno di un semplice sito vetrina, mentre altre hanno esigenza di siti più strutturati dove offrono veri e propri servizi online ai propri clienti e visitatori.
Differenza tra un sito web e un portale
Capire la differenza tra un sito web e un portale è il primo passo per comprendere le proprie finalità, che devono essere allineate tra l'aspetto reale e quello virtuale.
Il sito web è una vetrina della singola impresa, metterà in risalto, nella parte alta della pagina, le peculiarità dell'azienda, il core business, la sua storia e la sua sede, cercando di instaurare un rapporto uno a uno, direttamente con il visitatore finale.
Il portale valorizza il prodotto che offre, cercando di instaurare un rapporto uno a molti, l'obiettivo è vendere e far concludere una transazione online, oppure fornire delle notizie raggruppate per categoria. Tutte le informazioni aziendali sono riportate generalmente nella parte bassa.
Creare e saper gestire i contenuti
Per spiegare il concetto di contenuto prima va fatto riferimento alla finalità dell'impresa. Se il core business è vendere bicchieri, il titolare nel suo portale metterà in risalto il proprio catalogo, cercando di evidenziare anche i servizi accessori relativi all'oggetto della vendita, come:
- tempi e costi della consegna
- spese di gestione ordine
- prezzi diversi per quantità ordinate
- sconti
- e tanto altro ancora
Sono i servizi accessori che spingono il visitatore a scegliere un concorrente piuttosto che un altro. In poche parole, lo stesso bicchiere potrebbe essere venduto da tanti negozi, quindi la domanda da porsi è: "perché dovrebbero scegliere proprio me"?
Chi invece non si occupa di transazioni online deve spiegare al visitatore cosa fa e come lo fa. Avere un catalogo online può servire, ma non prevedendo una vendita diretta dal sito, il visitatore dovrà decidere se entrare in contatto con l'impresa per maggiori dettagli, per richiedere un preventivo o effettuare un ordine; il titolare dovrà quindi lavorare di più sulla comunicazione, consapevole che i tempi per acquisire clienti saranno più lunghi.
Design del progetto web
Senza voler entrare nei tecnicismi dei linguaggi di programmazione web - come HTML, ASP, PHP che nella sostanza creano dei file che contengono al loro interno l'impostazione grafica del progetto web (sito o portale è indifferente) - bisogna sapere che questi file sono poi ospitati, insieme alle immagini e altri file multimediali, generalmente su un server, chiamato hosting di cui il mercato e la concorrenza ad oggi è pieno e che ogni hanno richiede una quota di rinnovo..
Il design, quindi l'aspetto grafico del progetto web, deve tenere in considerazione la strumentazione tecnologica del momento; ignorare questo fattore significa automaticamente escludersi da un potenziale mercato.
Un esempio quotidiano riguarda quelle imprese che creano un progetto web senza considerare che l'utente oggi naviga con il suo dispositivo mobile o con il televisore smart-tv da 42 pollici. Non si mette in discussione quindi il funzionamento del sito, ma la sua fruizione: le informazioni in un sito si devono adattare al dispositivo in modo automatico, contenuti devono essere immediatamente visibili e il testo chiaro, non cercarle con fatica ingrandendo o spostando la visualizzazione durante la lettura. Mostrare un progetto web responsive significa permettere all'utente di trovare facilmente le informazioni che cerca su tutti i dispositivi che usa per navigare.
Aspetti tecnici, legali e di buon senso nel progetto web
Nella vita reale, un'impresa è tenuta a rispettare delle regole, poi ci sono le leggi e il buon senso del titolare e dei suoi collaboratori. Nel progetto web tutto è traslato sul virtuale. Non si può immaginare di chiedere al visitatore la sua email per inviargli newsletter, senza aver chiesto il suo parere preventivo, come definito dal Regolamento 679/2016 GDPR.
Inoltre, ignorare le disposizioni dei più noti motori di ricerca, come Google e Bing, equivale a tagliarsi fuori da un potenziale bacino di utenti fondamentali per la sopravvivenza dell'impresa. Di recente ho scritto un articolo sulla necessità per il sito web di usare il protocollo di sicurezza TLS per visualizzare le informazioni non più sul vecchio metodo HTTP bensì sul nuovo HTTPS, metodo di sicurezza che protegge il visitatore nelle transazioni online. Chi vuole vendere online non può assolutamente ignorare queste disposizioni.
Infine, un aspetto che riscontro molto spesso nei progetti web è la
mancanza di attenzione nei confronti del visitatore, quella definita come
Analisi dei risultati e statistiche di accesso
Molte imprese trascurano il processo di controllo delle statistiche. Il perché ancora non mi è ben chiaro!
Nella vita reale un'impresa si rende conto di come vanno gli affari dal volume delle vendite; capiscono dove possono migliorare dal comportamento dei potenziali clienti che entrano in negozio, osservano e non acquistano.
Stranamente queste attività nel virtuale vengono ignorate e ci si affida unicamente ad un unico parametro di valutazione: essere contattati. Niente di più sbagliato!
L'impresa non sembra interessata a capire cosa attrae i visitatori nel proprio progetto e se sta investendo in modo fruttuoso, per addrizzare il tiro.
La strategia aziendale consente di definire gli obiettivi da raggiungere. Ad esempio un buon piano di marketing che aiuterà a identificare anche i canali di pubblicità migliori.
Senza il monitoraggio dei risultati, inoltre, sarà impossibile capire l'efficacia di tutto il processo e ripetere lo stesso percorso in futuro, soprattutto se l'impresa si limiterà a lamentare che "non ha chiamato nessuno" senza aver verificato una statistica o un dato certo per capire dove il processo sia fallito.
Se vuoi una strategia aziendale di comunicazione, o analizzare il tuo progetto web e capire come fare un piano marketing, contattami.